Supporto nella gestione di momenti difficili della vita finalizzato a risolvere problemi specifici, ad elaborare sentimenti connessi a conflitti personali o a migliorare le relazioni con le altre persone.
Anche poche sedute di consultazione possono essere risolutive, per trovare o ritrovare l′orientamento in situazioni problematiche che rischiano di produrre un blocco emotivo. Si offre, in altri termini, la possibilità di trovare un rispecchiamento di sé, in una relazione altra, svincolata dalle dinamiche familiari (Petrelli., 1996) e di riuscire a trarre da questo delle insospettabili risorse che il soggetto stesso non pensava di avere, o che non riusciva a ′vedere′ perché paralizzato da una situazione difficile.

Trattamento delle emozioni ed alterazioni dell'umore come ansia, attacchi di panico, depressione e fobie; problematiche riguardanti la sfera corporea (disfunzioni sessuali, disturbi alimentari, somatizzazioni); disturbi del pensiero, ossessività; counselling e psicoterapie brevi con persone affette da malattie organiche, in particolare l'obesità e malattie autoimmunitarie come la sclerosi multipla; psicoterapie dei disturbi da stress postraumatico.

Somatizzazioni; problemi del sonno e dell'alimentazione nei bambini piccoli; ritardi o difficoltà nell'acquisizione del linguaggio di origine psicogena; problemi di separazione e fobie scolari; iperattività e oppositività; rabbia e aggressività; disturbi dello spettro autistico; problemi di controllo sfinterico; ansia e attacchi di panico; depressione; anoressia, bulimia ed altri disturbi del comportamento alimentare; disturbi dell'umore e della personalità; timidezza eccessiva; problemi di autostima; violenza ed autolesionismo; dipendenze; bullismo e cyber bullismo.

La nascita di un figlio (soprattutto il primo) rappresenta un evento trasformativo per i genitori che implica una profonda riorganizzazione e, nello stesso tempo, un arricchimento della personalità e delle attitudini relazionali, che necessitano l'attivazione di competenze e risorse emotive complesse.
Il Servizio si propone l'obiettivo di sostenere i genitori nell'attivazione e nella gestione di queste competenze e risorse che, se adeguatamente indirizzate, porteranno a alla formazione di quella Base Sicura che costituirà le fondamenta di un adeguato sviluppo psichico del bambino. Particolare attenzione viene, inoltre, rivolta alla fase adolescenziale che può essere considerata come una seconda occasione di nascita psicologica. L'adolescente, infatti, è chiamato a differenziarsi psicologicamente dai propri genitori e a individualizzarsi. Un processo che spesso risulta difficile sia per i ragazzi, sia per i loro genitori.
Pertanto offro ai genitori uno spazio in cui essere ascoltati, pensare in modo creativo ai figli e riprendere contatto con le proprie risorse, in particolare nei casi di adozione e separazione.

Valutazione e consulenza sul disturbo di depressione post-partum; valutazione e consulenza dei disturbi alimentari, del sonno, di ansia e comportamentali del bambino; interventi di infant observation; consulenza ed assistenza per i disturbi relazionali nella prima infanzia; gruppi di incontro formativi e di supporto per i genitori.

Rivolto a genitori ed insegnanti.
Negli ultimi anni abbiamo assistito ad una crescente richiesta da parte delle scuole - e soprattutto quella primaria - rivolta a prevenire, attraverso una diagnosi precoce, i disturbi dell'apprendimento.
La scuola segnala alle famiglie le difficoltà dei bambini e li indirizza verso una valutazione più approfondita e condotta da professionisti; non sempre però è semplice rivolgersi agli esperti o al SSN per la valutazione del caso e i genitori possono aver bisogno di un confronto prima della valutazione, su come affrontarla, sulle conseguenze e sull'esito dell'iter riabilitativo.
Il punto di informazione e consulenza sui disturbi dell'apprendimento vuole, quindi, offrire questa possibilità alle famiglie anche alla luce della nuova cornice normativa sui DSA e i BES.

La demenza non è parte del normale invecchiamento: la perdita di memoria, le difficoltà a completare le attività routinarie, i cambiamenti di umore e personalità, la confusione con tempi e luoghi, non trovare le cose e perdere la capacità di ripercorrere i propri passi, il ritiro dal lavoro o dalle attività sociali sono solo alcuni dei segnali di deterioramento cognitivo.
La diagnosi tempestiva è importante per poter allertare il clinico così da mettere in atto strategie preventive al fine di salvaguardare la qualità della vita di questi pazienti.
Alla diagnosi precoce si accompagnano terapie riabilitative di carattere restitutivo e compensatorio (come la terapia occupazionale) volte a promuovere il benessere dellanziano supportando il paziente nel tradurre le capacità residue in gesti e attività concrete necessari per conseguire il massimo livello di autonomia possibile nello svolgimento delle attività della vita quotidiana.

La psicoanalisi nasce più di un secolo fa per opera di Sigmund Freud. Nel corso degli anni si arricchisce di nuovi elementi di studio, i quali permettono sia di ridurre notevolmente la durata delle terapie ad orientamento psicoanalitico, sia di affrontare con maggiore precisione metodologica alcuni disagi psicologici o disturbi mentali.
La psicoterapia a orientamento psicoanalitico non si occupa unicamente di risolvere lo specifico problema attuale ma di riorganizzare in maniera più completa alcune modalità di funzionamento della persona al fine di fornire un maggiore equilibrio e un maggiore benessere. Tale riorganizzazione viene effettuata facendo spesso riferimento al passato e allinfanzia della persona